Chirurgia mininvasiva delle emorroidi: Confronto tra le tecniche THD, HALO-RAR ed emorroidopessi con punti metallici
Introduzione
La malattia emorroidaria rimane una condizione prevalente che causa notevoli disagi e impatta sulla qualità della vita di milioni di persone in tutto il mondo. Mentre la gestione conservativa e le procedure d'ufficio come la legatura con elastici sono efficaci per le emorroidi di grado inferiore, l'intervento chirurgico è spesso necessario per i pazienti con malattia sintomatica avanzata (grado III e IV) o refrattaria. L'emorroidectomia escissionale tradizionale, sebbene molto efficace, è associata a un notevole dolore postoperatorio, a tempi di recupero prolungati e a potenziali complicanze come stenosi anale o incontinenza. Ciò ha spinto lo sviluppo e l'adozione di tecniche chirurgiche minimamente invasive volte a ridurre il dolore, accelerare il recupero e preservare la funzione anale, affrontando efficacemente i sintomi emorroidari.
Negli ultimi due decenni sono emersi diversi approcci chirurgici innovativi e minimamente invasivi come alternative all'emorroidectomia convenzionale. Tra i più importanti vi sono la dearterializzazione emorroidaria transanale (THD), la legatura dell'arteria emorroidaria con riparazione retto-anale (HALO-RAR) e l'emorroidopessi con punti metallici (procedura per prolasso ed emorroidi - PPH). Queste tecniche condividono l'obiettivo comune di trattare le emorroidi con una minore escissione di tessuto e un minore trauma rispetto ai metodi tradizionali, ma differiscono in modo significativo per i principi di base, l'esecuzione tecnica e le indicazioni specifiche.
La THD e la HALO-RAR si basano sul principio della riduzione dell'afflusso arterioso ai cuscinetti emorroidari mediante la legatura dei rami terminali dell'arteria rettale superiore, guidata dall'ecografia Doppler. HALO-RAR aggiunge una componente di mucopessi per affrontare il prolasso. L'emorroidopessi pinzata, invece, utilizza un dispositivo di pinzatura circolare per asportare un anello di mucosa rettale ridondante al di sopra della linea dentata, sollevando contemporaneamente il tessuto emorroidario prolassato nella sua posizione anatomica e interrompendo l'apporto di sangue.
Ciascuna di queste tecniche minimamente invasive offre potenziali vantaggi, tra cui la riduzione del dolore postoperatorio, un più rapido ritorno alle normali attività e un minor rischio di alcune complicanze rispetto alla chirurgia escissionale. Tuttavia, presentano anche curve di apprendimento uniche, requisiti specifici per le apparecchiature, potenziali complicazioni e profili di efficacia a lungo termine diversi, in particolare per quanto riguarda i tassi di recidiva. La scelta della procedura dipende da vari fattori, tra cui il grado e la morfologia delle emorroidi, la presenza e la gravità del prolasso, l'esperienza del chirurgo, i fattori del paziente e le risorse disponibili.
Questa revisione completa mira a fornire un confronto dettagliato tra THD, HALO-RAR ed emorroidopessi con punti metallici. Per ciascuna tecnica verranno approfonditi i principi tecnici, le fasi procedurali, la strumentazione necessaria, i risultati clinici, i vantaggi, gli svantaggi e i criteri di selezione dei pazienti. Sintetizzando le evidenze attuali, questo articolo si propone di fornire a chirurghi e operatori sanitari le conoscenze necessarie per prendere decisioni informate sull'approccio chirurgico mini-invasivo ottimale per i singoli pazienti affetti da malattia emorroidaria avanzata.
Esclusione di responsabilità medica: Questo contenuto ha uno scopo puramente informativo ed educativo e non costituisce un consiglio medico. Non è destinato alla diagnosi o al trattamento di problemi di salute. Invamed fornisce queste informazioni per migliorare la comprensione delle tecnologie mediche. Consultare sempre un operatore sanitario qualificato per qualsiasi problema medico o decisione terapeutica.
Principi e meccanismi d'azione
Dearterializzazione emorroidaria transanale (THD)
- Principio fondamentale: Riduzione dell'iperafflusso arterioso al plesso emorroidario.
- Meccanismo: Legatura dei rami terminali dell'arteria rettale superiore che riforniscono i cuscinetti emorroidali.
- Guida: Sonda ecografica Doppler integrata in un anoscopio specializzato per localizzare con precisione le arterie.
- Navi bersaglio: In genere 6 rami arteriosi principali situati nella sottomucosa al di sopra della linea dentata.
- Effetto: La riduzione del flusso sanguigno porta al restringimento dei cuscinetti emorroidali e alla risoluzione del sanguinamento.
- Mucopessi (facoltativa ma comune): Spesso combinata con la plicatura/sollevamento del tessuto prolassato (mucopessi) per affrontare la componente del prolasso.
- Conservazione dei tessuti: Evita l'escissione del tessuto emorroidario, preservando i cuscinetti anali.
- Approccio fisiologico: Mira a ripristinare l'anatomia e la fisiologia normali affrontando la causa vascolare sottostante.
Legatura dell'arteria emorroidaria con riparazione retto-anale (HALO-RAR)
- Principio fondamentale: Combina la legatura arteriosa con la mucopessi per il prolasso.
- Meccanismo (HAL): Simile alla THD, prevede la legatura guidata dal Doppler delle arterie emorroidali per ridurre il flusso sanguigno.
- Meccanismo (RAR): La riparazione retto-anale prevede il posizionamento di suture longitudinali (mucopessi) per sollevare e fissare il tessuto emorroidario prolassato nel canale anale.
- Guida: Utilizza un proctoscopio specializzato con un trasduttore Doppler integrato.
- Doppia azione: Affronta sia l'emorragia (tramite HAL) che il prolasso (tramite RAR).
- Approccio a tappe: La legatura arteriosa viene in genere eseguita per prima, seguita dalla mucopessi.
- Conservazione dei tessuti: Come la THD, evita l'escissione dei tessuti.
- Trattamento completo: Mira ad affrontare sia gli aspetti vascolari che quelli meccanici (prolasso) della malattia emorroidaria.
Emorroidopessi con punti metallici (PPH - procedura per prolasso ed emorroidi)
- Principio fondamentale: Escissione della mucosa rettale ridondante e della sottomucosa al di sopra della linea dentata con contemporaneo riposizionamento (pexy) delle emorroidi prolassate.
- Meccanismo: Un dispositivo di pinzatura circolare viene utilizzato per resecare una striscia di tessuto circonferenziale di circa 2-4 cm al di sopra della linea dentata.
- Effetto (Pexy): L'anastomosi pinzata solleva i cuscinetti emorroidari prolassati e li riporta nella loro normale posizione anatomica all'interno del canale anale.
- Effetto (flusso sanguigno): La resezione interrompe i rami arteriosi sottomucosi che alimentano le emorroidi, riducendo il flusso sanguigno.
- Resezione del tessuto: Comporta l'asportazione di tessuto, ma in particolare della mucosa/sottomucosa rettale, non dei cuscinetti emorroidali stessi.
- Posizione dell'anastomosi: La linea di pinzatura si trova nella mucosa rettale relativamente insensibile, riducendo teoricamente il dolore rispetto alle escissioni in prossimità dell'anoderma sensibile.
- Dipendente dal dispositivo: Si basa interamente sull'uso corretto di un kit di cucitrici circolari specializzate.
- Indicazione primaria: Progettato principalmente per le emorroidi interne prolassanti circonferenziali (grado III e IV).
Panoramica comparativa
| Caratteristica | THD | HALO-RAR | Emorroidopessi con punti metallici (PPH) |
| :—————- | :—————————————- | :—————————————- | :—————————————— |
| Obiettivo primario | Riduzione del flusso arterioso + Correzione del prolasso | Resezione della mucosa ridondante + Correzione del prolasso |
| Meccanismo | Legatura arteriosa (+/- mucopessia) | Legatura arteriosa + mucopessia | Resezione e pinzatura circonferenziale della mucosa |
| Guida | Ecografia Doppler | Ecografia Doppler | Nessuno (punti di riferimento anatomici) |
| Effetto tessuto Senza incisione | Senza incisione | Senza incisione | Escissione mucosa/sottomucosa |
| Dispositivo | Anoscopio/proctoscopio Doppler specializzato | Proctoscopio Doppler specializzato | Kit di cucitrice circolare |
| Posizione del dolore | Suture al di sopra della linea dentata | Suture al di sopra della linea dentata | Linea di graffatura al di sopra della linea dentata |
| Indirizzi | Emorragia (+/- Prolasso) | Emorragia + Prolasso | Prolasso + Emorragia |
Strumentazione e attrezzature
Apparecchiature THD
- Proctoscopio/Anoscopio THD: Dispositivo specializzato con una finestra per il posizionamento della sutura.
- Trasduttore Doppler: Sonda integrata o collegabile (ad esempio, 8 MHz) per identificare i segnali arteriosi.
- Sorgente luminosa: Illuminazione adeguata, spesso integrata.
- Materiale di sutura: Suture assorbibili (ad esempio, 2-0 o 3-0 Vicryl o PDS) su un tipo di ago specifico.
- Supporto per aghi: Supporto speciale per aghi lunghi progettato per l'uso con il dispositivo THD.
- Elettrocauterizzazione: Disponibile per l'emostasi, se necessario.
- Vassoio ano-rettale standard: Lubrificante, garza, ecc.
- Sutura mucopessia opzionale: Se eseguita, può richiedere una sutura/ago diversi.
Attrezzatura HALO-RAR
- Proctoscopio HALO: Anoscopio specificamente progettato con sonda Doppler e sorgente luminosa integrate.
- Unità Doppler: Unità esterna collegata alla sonda.
- Materiale di sutura (HAL): Sutura assorbibile (es. 2-0 Vicryl) per la legatura arteriosa.
- Materiale di sutura (RAR): Sutura riassorbibile (ad esempio, 0 o 2-0 PDS o Vicryl) per la mucopessia.
- Supporto per aghi: Porta aghi lungo e specializzato.
- Spingi-nodi: Può essere utilizzato per fissare i nodi in profondità nel canale anale.
- Elettrocauterizzazione: Per potenziali emorragie.
- Vassoio ano-rettale standard.
Apparecchiature per emorroidopessi con punti metallici (PPH)
- Kit cucitrice PPH: Contiene la cucitrice circolare (ad esempio, 33 mm di diametro), l'anoscopio, l'anoscopio per suture a cordoncino e l'infilatore di suture.
- Cucitrice circolare: Dispositivo monouso (ad esempio, Ethicon PPH03, Medtronic EEA Hemorrhoidal Stapler).
- Anoscopio/Dilatatore: Specifico per il kit, utilizzato per l'inserimento e la visualizzazione.
- Anoscopio con sutura a cordoncino: Anoscopio a fessura per facilitare il posizionamento della sutura purse-string.
- Infilatore per suture: Aiuta a tirare le estremità della sutura attraverso l'alloggiamento della cucitrice.
- Materiale di sutura: In genere Prolene 2-0 o sutura analoga non assorbibile/assorbibile a lunga durata per il cordone ombelicale.
- Pinze di presa: Per ispezionare l'anello di tessuto escisso (",ciambella").
- Agenti elettrocauterizzanti/emostatici: Per gestire l'emorragia dalla linea dei punti metallici.
- Vassoio ano-rettale standard.
Fabbisogno di attrezzature a confronto
- Guida Doppler: Essenziale per THD e HALO-RAR, non utilizzato in PPH.
- Cannocchiali specializzati: Richiesto per tutti e tre, ma i progetti differiscono in modo significativo.
- Dispositivo di pinzatura: Unico per PPH.
- Focus sutura: Centrale per THD e HALO-RAR, utilizzato solo per il cordone della borsa in PPH.
- Investimento di capitale: Unità Doppler (THD/HALO) vs. costo dei kit di cucitrici monouso (PPH).
- Riutilizzabilità: Alcuni componenti THD/HALO possono essere riutilizzati dopo la sterilizzazione; le cucitrici PPH sono monouso.
Tecniche procedurali
Procedura THD Fasi
- Anestesia: In genere anestesia generale o sedazione profonda/blocco regionale.
- Posizionamento: Posizione litotomica o prona a coltello.
- Inserimento del dispositivo: Anoscopio/proctoscopio THD lubrificato inserito.
- Identificazione dell'arteria: Sonda Doppler utilizzata per scansionare sistematicamente la circonferenza (di solito in 6 posizioni principali: ore 1, 3, 5, 7, 9, 11) 2-3 cm sopra la linea dentata per localizzare le arterie.
- Legatura con sutura: Una volta identificata l'arteria, attraverso la finestra dell'anoscopio si posiziona una figura a otto o una sutura semplice per legare il vaso. Le suture vengono legate saldamente.
- Conferma: L'obliterazione del segnale Doppler è confermata dopo la legatura.
- Ripetere: Il processo viene ripetuto per tutte le arterie identificate (in genere 6).
- Mucopessi (se eseguita): Dopo la legatura, possono essere posizionate suture plicanti longitudinali per sollevare il tessuto prolassato, iniziando distalmente e procedendo prossimalmente, legate sopra la sede dell'arteria legata.
- Ispezione finale: Controllare l'emostasi.
Fasi della procedura HALO-RAR
- Anestesia: Generale, regionale o in sedazione.
- Posizionamento: Litotomia o jackknife prona.
- Inserimento del dispositivo: Proctoscopio HALO lubrificato inserito.
- Identificazione dell'arteria (HAL): Analogamente alla THD, il Doppler identifica le arterie 2-3 cm sopra la linea dentata.
- Legatura (HAL): Legatura con sutura eseguita attraverso la finestra del proctoscopio.
- Conferma (HAL): Il Doppler conferma la perdita di segnale.
- Ripetizione (HAL): Processo ripetuto per tutte le arterie principali (di solito 6).
- Mucopessi (RAR): Per ogni segmento prolassato, viene posizionata una sutura a correre che inizia appena sopra la linea dentata e si estende prossimalmente per 3-4 cm. La sutura incorpora la mucosa e la sottomucosa.
- Serraggio (RAR): La sutura scorrevole viene stretta, sollevando il tessuto prolassato. La sutura viene legata prossimalmente.
- Ripetizione (RAR): Mucopessi eseguita per tutti i segmenti significativamente prolassati.
- Ispezione finale: Verificare l'emostasi e l'adeguato sollevamento.
Fasi della procedura di emorroidopessi con punti metallici (PPH)
- Anestesia: Generale, regionale o in sedazione.
- Posizionamento: Litotomia o jackknife prona.
- Dilatazione anale: È possibile eseguire una dilatazione delicata.
- Posizionamento della sutura a cordoncino: Viene inserito l'anoscopio a cordicella. Una sutura a cordoncino (ad esempio, Prolene 2-0) viene posizionata circonferenzialmente nella mucosa e nella sottomucosa, 3-4 cm sopra la linea dentata.
- Inserimento della cucitrice: La testa della cucitrice circolare viene aperta e inserita prossimalmente alla sutura a cordoncino. L'anoscopio viene rimosso.
- Stringere i cordoni della borsa: La sutura a cordoncino viene legata saldamente intorno all'asta centrale della cucitrice, attirando la mucosa ridondante nell'alloggiamento della cucitrice.
- Chiusura e sparo della cucitrice: La pinzatrice viene chiusa in base allo spessore di compressione del tessuto e licenziata. In questo modo si taglia e si pinza contemporaneamente il tessuto.
- Rimozione della cucitrice: La cucitrice viene aperta e rimossa delicatamente.
- Ispezione della linea di cucitura: La linea di anastomosi viene attentamente ispezionata per verificare l'assenza di sanguinamento con l'anoscopio. Eventuali punti di sanguinamento vengono gestiti (ad esempio, legatura della sutura, cauterizzazione).
- Ispezione di ",Ciambella": L'anello di tessuto asportato viene esaminato per verificare che sia completo e che contenga solo mucosa/sottomucosa (senza muscoli).
Principali differenze tecniche
- Guida: Doppler (THD/HALO) vs. punti di riferimento anatomici (PPH).
- Azione primaria: Legatura/plicazione (THD/HALO) vs. resezione/anastomosi (PPH).
- Rimozione dei tessuti: Nessuno (THD/HALO) vs. Sì (PPH).
- Strumentazione: Sutura (THD/HALO) vs. pinzatrice (PPH).
- Curva di apprendimento: Associata all'uso del Doppler e alla profondità di sutura (THD/HALO) rispetto all'operazione con cordoncino e pinzatrice (PPH).
Esiti clinici ed evidenze
Efficacia (risoluzione dei sintomi)
- Controllo dell'emorragia: Tutte e tre le tecniche mostrano generalmente un controllo da buono a eccellente dell'emorragia a breve e medio termine. La THD/HALO colpisce direttamente le arterie di alimentazione. La PPH interrompe l'apporto di sangue attraverso la resezione.
- Controllo del prolasso: La PPH è stata progettata specificamente per il prolasso e generalmente mostra buoni risultati iniziali. HALO-RAR incorpora la mucopessi per affrontare efficacemente il prolasso. Anche la THD con mucopessi affronta il prolasso, anche se forse in modo meno aggressivo rispetto alla PPH o alla HALO-RAR.
- Recidiva a lungo termine: Si tratta di un elemento di differenziazione fondamentale. Alcuni studi suggeriscono tassi di recidiva più elevati (soprattutto di prolasso) dopo THD/HALO rispetto a PPH o emorroidectomia escissionale, anche se i risultati variano. La PPH può avere una recidiva minore rispetto alla THD/HALO, ma potenzialmente maggiore rispetto alla chirurgia escissionale a lungo termine.
- Specificità del grado: La PPH è spesso preferita per il prolasso circonferenziale di grado III/IV. THD/HALO-RAR sono efficaci per il grado II/III, in particolare quando il sanguinamento è evidente.
Dolore postoperatorio
- Risultati generali: Tutte e tre le tecniche mininvasive sono associate a un dolore postoperatorio significativamente inferiore rispetto all'emorroidectomia escissionale convenzionale.
- THD/HALO-RAR vs. PPH: I livelli di dolore sono spesso riportati come simili o potenzialmente leggermente inferiori dopo THD/HALO-RAR rispetto alla PPH, poiché quest'ultima comporta l'escissione del tessuto e una linea di graffette, anche se comunque meno dolorosa dell'escissione.
- Meccanismo del dolore: Il dolore nella THD/HALO è legato al posizionamento della sutura e alla reazione dei tessuti. Il dolore nella PPH è legato alla linea di sutura, al potenziale coinvolgimento dei muscoli e alla tensione dei tessuti.
- Requisiti analgesici: I pazienti sottoposti a queste procedure minimamente invasive richiedono in genere meno analgesici e per una durata più breve rispetto a quelli sottoposti a chirurgia escissionale.
Recupero e ritorno all'attività
- Soggiorno in ospedale: Spesso viene eseguita in giornata o con una breve degenza notturna per tutte e tre le tecniche.
- Ritorno al lavoro/alla normale attività: Significativamente più veloce rispetto all'emorroidectomia escissionale. I pazienti possono tornare al lavoro entro pochi giorni o una settimana, rispetto alle diverse settimane dell'escissione.
- Confronto: I tempi di recupero possono essere leggermente più rapidi dopo la THD/HALO-RAR rispetto alla PPH in alcuni studi, ma tutti sono molto più rapidi rispetto alla chirurgia tradizionale.
Complicazioni
- Problemi minori comuni (tutti): Sanguinamento temporaneo, dolore, ritenzione urinaria, urgenza fecale, trombosi delle emorroidi residue.
- THD/HALO-RAR Specifico: Dolore/disagio al sito di sutura, sanguinamento minore, possibilità di legatura/mucopessia inadeguata con conseguente recidiva. Raro: perforazione rettale, sepsi pelvica.
- PPH Specifico: Sanguinamento della linea di graffatura (può essere significativo), stenosi/strizione della linea di graffatura, dolore persistente (proctalgia), urgenza/incontinenza fecale (rara, potenzialmente dovuta a lesione di nervi/muscoli), perforazione rettale, ematoma/sepsi retro-rettale, migrazione/ritenzione delle graffe. La formazione di fistole ano-rettali/vaginali è una complicanza rara ma grave.
- Complicazioni gravi: Sebbene rare, le complicanze potenzialmente letali come la sepsi pelvica sono state segnalate per tutte le tecniche, forse in misura leggermente maggiore nelle prime segnalazioni di PPH.
- Complicazioni a lungo termine: La stenosi e il dolore persistente/urgenza sono maggiormente associati alla PPH. In alcune serie, la recidiva è più associata a THD/HALO-RAR.
Studi comparativi e meta-analisi
- Numerosi studi e meta-analisi hanno confrontato queste tecniche tra loro e con l'emorroidectomia convenzionale.
- Il dolore: Dolore costantemente inferiore con THD, HALO-RAR e PPH rispetto all'escissione.
- Recupero: Recupero sempre più rapido grazie a tecniche minimamente invasive.
- Recidiva: Risultati variabili. Alcune meta-analisi mostrano una maggiore recidiva (soprattutto di prolasso) con THD/HALO rispetto a PPH o escissione. La recidiva di PPH può essere più elevata rispetto all'escissione a lungo termine.
- Complicazioni: Profili diversi. La PPH presenta rischi unici legati alla linea di sutura (emorragia, stenosi, urgenza, rara fistola). I rischi della THD/HALO sono più legati al posizionamento della sutura e alla sua potenziale inadeguatezza.
- Soddisfazione del paziente: Generalmente elevata per tutte le tecniche mininvasive grazie alla riduzione del dolore e al recupero più rapido, ma può essere influenzata da recidive o complicazioni specifiche.
Vantaggi e svantaggi
THD/HALO-RAR
Vantaggi:
* Dolore postoperatorio significativamente inferiore rispetto all'escissione.
* Recupero rapido e ritorno alle attività.
* Nessuna escissione di tessuto, preserva i cuscinetti anali.
* Affronta direttamente la componente vascolare (emorragia).
* HALO-RAR risolve efficacemente il prolasso attraverso la mucopessi.
* Basso rischio di stenosi o incontinenza grave.
* Può essere eseguita in diversi contesti anestetici.
Svantaggi:
* Richiede attrezzature Doppler specializzate e formazione.
* Curva di apprendimento associata all'uso del Doppler e al posizionamento delle suture.
* Tassi di recidiva potenzialmente più elevati (soprattutto per il prolasso) rispetto alla PPH o all'escissione in alcuni studi.
* Può non essere adatto per componenti esterni grandi e fibrotici.
* Il dolore/disturbo postoperatorio dovuto alle suture può ancora manifestarsi.
* L'urgenza fecale può manifestarsi temporaneamente.
Emorroidopessi con punti metallici (PPH)
Vantaggi:
* Dolore postoperatorio significativamente inferiore rispetto all'escissione.
* Recupero rapido e ritorno alle attività.
* Efficace per le emorroidi prolassanti circonferenziali (grado III/IV).
* Tecnica standardizzata con un kit dedicato.
* Non ci sono ferite esterne.
Svantaggi:
* Richiede l'acquisto di costosi kit di cucitrici monouso.
* Complicanze specifiche e potenzialmente gravi legate alla linea di cucitura (emorragia, stenosi, dolore cronico, urgenza, rare fistole).
* Curva di apprendimento associata al posizionamento del cordoncino e all'uso della pinzatrice.
* Non è indicato per i pazienti con emorroidi esterne o stenosi anale significativa.
* Potenziale di recidiva maggiore rispetto alla chirurgia escissionale a lungo termine.
* Rischio di "ciambella" di tessuto incompleta o di incorporazione dello strato muscolare.
Criteri di selezione dei pazienti
Candidati ideali per THD/HALO-RAR
- Emorroidi interne sintomatiche di grado II o III.
- Il sintomo principale è il sanguinamento.
- Presenza di prolasso moderato (soprattutto per HALO-RAR).
- Pazienti che desiderano evitare l'escissione di tessuto.
- I pazienti danno la priorità a un dolore minore e a una guarigione più rapida rispetto a un tasso di recidiva più basso possibile.
- Emorroidi ricorrenti dopo il bendaggio.
Candidati ideali per l'emorroidopessi con punti metallici (PPH)
- Emorroidi interne sintomatiche di grado III o IV.
- Il prolasso circonferenziale è la caratteristica dominante.
- Componente esterna minima o gestibile.
- I pazienti cercano meno dolore e un recupero più rapido rispetto all'escissione.
- Diametro del canale anale adeguato per accogliere la pinzatrice.
- Nessuna fibrosi significativa o precedente chirurgia ano-rettale complessa.
Fattori che influenzano la scelta
- Grado e morfologia delle emorroidi: PPH per prolasso circonferenziale avanzato; THD/HALO-RAR per prolasso di grado II/III +/- moderato a predominanza emorragica.
- Sintomo dominante: L'emorragia favorisce THD/HALO; il prolasso favorisce PPH o HALO-RAR.
- Esperienza e formazione del chirurgo: La familiarità e l'esperienza con una tecnica specifica sono fondamentali.
- Disponibilità dell'attrezzatura: Accesso alle unità Doppler (THD/HALO) o ai kit PPH.
- Preferenza del paziente: Discussione su rischi, benefici, recupero e tassi di recidiva.
- Considerazioni sui costi: Costo dell'apparecchiatura Doppler rispetto alla cucitrice monouso.
- Presenza di componenti esterni: Tag/ trombosi esterne significative possono richiedere un'escissione separata, indipendentemente dalla tecnica interna scelta.
Conclusione
Le tecniche chirurgiche minimamente invasive - la dearterializzazione emorroidaria transanale (THD), la legatura dell'arteria emorroidaria con riparazione retto-anale (HALO-RAR) e l'emorroidopessi con punti metallici (PPH) - hanno rivoluzionato il trattamento della malattia emorroidaria avanzata. Offrono vantaggi significativi rispetto alla tradizionale emorroidectomia escissionale, soprattutto in termini di riduzione del dolore postoperatorio e di tempi di recupero più rapidi, con conseguente elevata soddisfazione del paziente nel breve termine.
La THD e la HALO-RAR rappresentano un approccio fisiologico, mirando all'iperafflusso arterioso che contribuisce allo sviluppo e ai sintomi delle emorroidi, con l'aggiunta di una riparazione specifica per il prolasso. Evitano l'asportazione di tessuto, preservando i cuscinetti anali naturali. L'emorroidopessi con punti metallici, pur comportando la resezione della mucosa, risolve efficacemente il prolasso significativo riposizionando il tessuto emorroidario e interrompendo l'apporto di sangue attraverso una linea circolare di punti metallici posizionati in un'area meno sensibile.
Tuttavia, la scelta tra queste tecniche non è semplice e richiede un'attenta considerazione di diversi fattori. La PPH sembra particolarmente adatta per i pazienti con prolasso circonferenziale di alto grado, mentre la THD/HALO-RAR può essere preferita per le emorroidi di grado II/III a predominanza emorragica, con la HALO-RAR che offre una soluzione solida per il prolasso associato. Secondo alcuni studi, la recidiva a lungo termine, soprattutto del prolasso, può essere una preoccupazione maggiore con la THD/HALO-RAR rispetto alla PPH o all'escissione. Al contrario, la PPH comporta rischi unici associati alla linea di cucitura, tra cui emorragia, stenosi e urgenza o dolore persistente, che sono meno comuni con la THD/HALO-RAR.
L'esperienza del chirurgo, la disponibilità delle attrezzature e una discussione approfondita con il paziente sulle caratteristiche specifiche della sua malattia, sui risultati attesi, sul profilo di recupero e sui rischi potenziali di ogni procedura sono fondamentali. La ricerca in corso e gli studi di follow-up a lungo termine continuano a perfezionare la comprensione dell'applicazione ottimale di ciascuna di queste preziose tecniche mininvasive. In definitiva, l'obiettivo è selezionare la procedura che meglio si adatta all'anatomia, ai sintomi e alle priorità del singolo paziente, massimizzando l'efficacia e minimizzando la morbilità.
Esclusione di responsabilità medica: Queste informazioni hanno uno scopo puramente educativo e non sostituiscono il parere di un medico professionista. Consultare un operatore sanitario qualificato per la diagnosi e il trattamento. Invamed fornisce questi contenuti a scopo informativo sulle tecnologie mediche.